Per tutta una intera settimana sarà trasmesso su Telestudio, Idea Tv e TSlive, all'interno del programma "Sputa il Rospo", il video appello per il sondaggio sull'integrazione scolastica.
Pur essendo TV regionali, sono molto seguite e i passaggi televisivi della trasmissione sono davvero tanti. Confido quindi in un richiamo più soddisfacente, rispetto al proseguo di questa iniziativa.
La pagina di Facebook "Integrazione degli alunni disabili? L'indagine la facciamo noi!" continua a raccogliere adesioni, ma sembra un pò in fase di stallo. Eppure l'argomento sta a cuore a migliaia di genitori, se pensiamo che in Italia gli studenti con disabilità sono circa 130 mila.
La considerazione che mi viene da fare è questa: ci lamentiamo, accusiamo le istituzioni di non essere in grado di soddisfare le nostre esigenze, verifichiamo che la tipologia dei sondaggi che ci propongono, non riescono ad arrivare in profondità e a toccare tutte le problematiche inerenti... E poi?
Poi, quando si prende un'iniziativa che parta da noi stessi, dai diretti interessati, fatta su misura per noi, ci si blocca.
Non è certo limitandoci a piazzare link con decine di "mi piace" sulle pagine di sensibilizzazione, che si risolva qualcosa...
Non è certo riempiendo bacheche di bei commenti demagogici, per poi tornare nel proprio tram tram quotidiano, che si possa sperare in qualche cambiamento...
Quando l'idea di questo sondaggio è nata, lo spirito è stato quello di voler creare qualcosa di nostro, studiato per andare a sviscerare quei particolari rimasti sepolti sotto "priorità" non certo decise da noi.
Non abbiamo i grossi mezzi delle istituzioni, ma siamo perfettamente in grado di portare avanti delle iniziative di valore. Basta crederci. D'altra parte un esempio lampante di successo tramite iniziativa di privati cittadini (per di più osteggiata), è stato quello del recente Referendum...
Da soli si può fare tanto e si deve fare. Altrimenti meglio non piangersi addosso e tenersi ciò che si ha.
Non ho la presunzione di pensare che tutto cambi con un sondaggio, ma so che questi sono i mezzi a nostra disposizione per dimostrare quello che vorremmo fosse realizzato, seppure fosse solo in una diversa e più utile impostazione dei sondaggi che ci propongono.
L'idea in più, in questa iniziativa, è quella importantissima di sfruttare il potenziale dello stesso sondaggio, per diffondere un pò di urgente informazione: le domande del questionario sono infatti formulate in modo da contenere riferimenti legislativi alle norme vigenti in materia di integrazione degli studenti con disabilità. Come a dire, ecco, se non ti viene data la tale cosa, questa è la legge di riferimento con la quale puoi difendere tuo figlio. Non è poco.
L'iniziativa, ci tengo a dirlo vista la diffidenza che spesso si ha in queste cose, non fa capo ad alcuna associazione, non ha scopo di lucro o di qualsivoglia pubblicità per secondi fini.
Quindi, invio nuovamente l'appello a tutti i genitori di studenti con disabilità... Per ricevere la password di accesso al questionario online, basta inviare NOME, COGNOME, CITTA' e MAIL a cui volete venga spedito, a: integr-azione@libero.it
Tutto qui.
Mandiamo avanti questa iniziativa, che è davvero tutta nostra!
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