Non a caso l'immagine provocatoria scelta per questo post è la locandina di un film horror del 1987. La scuola dovrebbe essere un luogo meraviglioso, dove si entra per iniziare il proprio viaggio verso la vita. La scuola dovrebbe essere "accoglienza" nel senso più pieno del termine, due braccia pronte ad aprirsi verso quei piccoli individui indifesi, inconsapevoli e ancora tutti da formare. La scuola, culla della cultura e promotrice dei sani principi. La scuola, protettrice delle diversità. La scuola...
La realtà è tristemente diversa e non è più possibile appigliarsi a quelli che sono ormai dei vuoti luoghi comuni.
Sono troppe le vicende gravi che hanno come sfondo l'istituzione scolastica e spaventosa l'omertà che protegge i colpevoli di tali reati. Bambini picchiati, torturati, seviziati, spogliati e messi alla gogna dei compagni, rinchiusi nei ripostigli bui. Bambini e ragazzi disabili traditi da chi dovrebbe sostenerli.
Nel migliore dei casi, vittime di incompetenza, di mancata assistenza.
Nel migliore dei casi, vittime di incompetenza, di mancata assistenza.
Sconcertante è il fatto che spesso questi pseudo educatori, compresi anche quei dirigenti che approfittano della propria carica per farsi le leggi da sè, possano continuare a lavorare. Vergognoso è che di fronte alle video registrazioni e alle testimonianze stesse dei bambini, non venga immediatamente data una punizione esemplare!
Fatelo per salvaguardare i bambini indifesi e fatelo per la scuola stessa, soffocata da soprusi e discriminazioni. Fatelo per i genitori, che possano tornare a sperare di poter lasciare i propri figli "in buone mani". Fatelo per la categoria degli insegnanti, quelli "normali".
Si, quelli normali, qui non si parla più di bravura, di capacità di insegnamento.
Qui inizia ad essere necessaria, come prima qualità per poter accedere alla professione di docente, la "normalità". Questo genere di professioni richiedono l'esigenza di testare la salute mentale e psichica dei futuri insegnanti, prima di concedere l'abilitazione: certi comportamenti disumani non sono spiegabili se non con la patologia mentale preesistente. Oppure con una lucida crudeltà che esula dai normali esseri umani. E allora, che le scuole e gli istituti che ospitano bambini indifesi siano anche dotati di telecamere! Quale privacy si dovrebbe tutelare, quella dei mostri?
Qui inizia ad essere necessaria, come prima qualità per poter accedere alla professione di docente, la "normalità". Questo genere di professioni richiedono l'esigenza di testare la salute mentale e psichica dei futuri insegnanti, prima di concedere l'abilitazione: certi comportamenti disumani non sono spiegabili se non con la patologia mentale preesistente. Oppure con una lucida crudeltà che esula dai normali esseri umani. E allora, che le scuole e gli istituti che ospitano bambini indifesi siano anche dotati di telecamere! Quale privacy si dovrebbe tutelare, quella dei mostri?
Perchè i mostri esistono, ora quei bimbi lo sanno. Esistono Barbablù, l'Orco, la Strega Cattiva e l'Uomo Nero. E sono pronti ad ingoiarli, proprio dietro al cancello della scuola degli orrori.
(immagine da cinemastore.it)
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