28 agosto 2017

Scuola, iniziare a settembre è un diritto di tutti





L’inclusione si attua anche attraverso una partenza dell’anno scolastico uguale per tutti gli studenti. Purtroppo per gli alunni tutelati dalla legge 104/92 quell'inizio settembrino, che per il resto della popolazione scolastica è scontato, sta diventando un frustrante miraggio. La garanzia di una regolarità che contribuisca ad annullare le differenze, seppur ribadita sulla carta, stenta a essere applicata nei tempi utili, conseguenza di ritardi burocratici e di una poco funzionale organizzazione delle risorse. Le cause derivano dai tempi lunghi per l’assegnazione degli insegnanti di sostegno e per l’AEC (assistente educativo culturale), oltre all'inefficienza o la mancanza totale del trasporto dedicato.
Per tali motivazioni la Fish Onlus - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap - ha incontrato per tempo la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, anticipando la necessità di non ritrovarsi nuovamente di fronte alle stesse annose problematiche. Da parte sua, la Ministra ha informato circa l’emanazione di una circolare specifica, destinata ai dirigenti scolastici, che attenzioni a contrastare attivamente i ritardi nelle nomine delle figure specializzate, indispensabili all’autonomia dei ragazzi con handicap, in base anche alle indicazioni del decreto legislativo 66/2017 relativo alla promozione dell’inclusione scolastica. Il recente decreto ribadisce il principio dell'art. 3 della Costituzione italiana, in base al quale tutti i cittadini hanno pari dignità sociale senza alcuna distinzione, e che è compito dello Stato rimuovere gli ostacoli che possano limitarne la libertà e l'uguaglianza. Viene sottolineato come sia dovere fondamentale di tutta la comunità scolastica assicurare il successo formativo di ciascun alunno. È altresì promossa la partecipazione della famiglia e delle associazioni di riferimento.
Valeria Fedeli si è inoltre impegnata a garantire la regolarità del servizio di trasporto scolastico attraverso i fondi recentemente stanziati allo scopo. È stata ricordata anche l’importanza, ai fini di un miglior apprendimento per tutti, del rispetto del numero massimo di ventidue studenti per ogni classe che presenti un alunno con disabilità. La Fish provvederà a verificare che le garanzie si concretizzino, monitorando l’andamento dell’apertura dell’anno scolastico 2017-2918, attraverso la raccolta e la segnalazione delle situazioni di disagio.

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